Autrice: Marica Moda

 

Hai mai pensato di fare kitesurf di notte?

 

Ti è capitato di chiederti come potesse essere, dopo aver incontrato qualcuno che l’ha fatto ed è rimasto entusiasta delle sensazioni che ha provato?

 

Il kitesurf di notte può essere un'esperienza adrenalinica; si naviga nell’oscurità, guidati da sentimenti ed emozioni.

 

Nel  buio i sensi si amplificano, il feeling con kite e tavola è maggiore e l'avventura è memorabile. Per renderla davvero indimenticabile ed evitare problemi, però, bisogna organizzarsi molto bene senza lasciare nulla al caso!

 

Pensare che fare kitesurf di notte sia come farlo di giorno sarebbe  irresponsabile e pericoloso. Quindi, analizziamo nel dettaglio  come prepararsi al meglio per divertirsi in sicurezza!

 

Dalla tua prima lezione di kitesurf ti sei sentito  ripetere che è sempre consigliato fare kitesurf insieme a qualcuno: è più divertente e più sicuro. Essere in compagnia diventa ancora più importante se si decide di fare kitesurf di notte. Infatti al buio è più facile perdere i propri punti di riferimento. La sensazione è la medesima che puoi provare su una strada che sei abituato a percorrere di giorno e che di notte diventa quasi irriconoscibile.

Consigli per fare Kitesurf di Notte

 

Il gruppo deve sempre stare unito, fuori e dentro l'acqua. Ciò consentirà a tutti di controllarsi a vicenda e di aiutarsi, se necessario.

 

Nessuno deve allontanarsi troppo dalla riva. Devi sempre essere in grado di percorrere a nuoto la distanza che raggiungi in navigazione e che ti separa dalla riva.

 

Indossa sempre una luce resistente all'acqua. Posizionala sulla schiena in modo che ti renda visibile a tutti, in acqua e fuori dall’acqua, senza disturbare i tuoi occhi che hanno bisogno di abituarsi al buio.

 

Il punto di entrata e/o uscita dall'acqua deve essere ben illuminato e facilmente visibile dall'acqua. Puoi tenere accesi i fari di un'auto parcheggiata vicino alla spiaggia o (per i più romantici) accendere delle torce da campeggio.

 

Meglio scegliere una notte con luna piena e senza nuvole. Queste condizioni permetteranno ai tuoi occhi di abituarsi rapidamente e vedere chiaramente tutto ciò che ti circonda senza fare troppi sforzi. Così potrai apprezzare il tuo spot illuminato da una luce unica e bellissima, e se questo è privo di inquinamento luminoso, tanto meglio! Ricorda: la luna riflette la luce del sole, nella notte giusta potrebbe sembrare quasi giorno.

 

Mentre il gruppo è in acqua qualcuno deve rimanere a riva ed essere pronto a intervenire in caso di necessità. Chi rimane a terra è anche incaricato di emettere un segnale sonoro e/o luminoso per annunciare la fine della sessione e far uscire  tutti insieme dall’acqua, evitando così che, uscendo ed entrando in momenti diversi, qualcuno resti in acqua senza che gli altri se ne accorgano.

 

Illumina la tua attrezzatura. Metti una piccola luce sulla tua tavola, così da poterla recuperare più facilmente qualora ti capitasse di perderla. Metti anche una luce su ogni tip del kite, in modo da sapere dove si trova e come si muove, questo può esserti molto utile nel rilancio.

 

Resta in contatto. Rendi la tua sessione ancora più divertente e sicura portando con te una radio impermeabile (o non impermeabile all’interno di un Aquapac). Così potrai, puoi condividere le tue emozioni in acqua e, in caso di emergenza, chiedere aiuto.

 

La scelta dello spot è essenziale. Fai questa meravigliosa esperienza in uno spot che conosci molto bene, in cui sai perfettamente dove si trova ogni ansa , secca, roccia, dettaglio dentro e fuori dall'acqua. Lo spot dove potresti davvero camminare e navigare ad occhi chiusi!

 

Ricordati di controllare la tabella delle maree e assicurati di valutare correnti ed ostacoli che magari di giorno non si vedono.

 

Lo spot deve essere sicuro, meglio se con vento side-on shore. Una laguna è sicuramente lo spot ideale. In caso di mare aperto è preferibile che lo spot sia sabbioso e che si possa entrare ed uscire facilmente dall'acqua, senza dover prestare troppa attenzione a dove mettere i piedi.

 

Vento. Dato che è molto difficile trovare uno spot che garantisca condizioni di vento stabile durante la notte, è importante controllare molto bene le previsioni del tempo. Considera che durante la notte il vento può cambiare direzione a causa delle brezze notturne, e passare da on-shore ad off-shore. Inoltre, potrebbero essere difficilmente prevedibili i cambiamenti repentini, infatti i nostri indicatori di riferimento, le nuvole, non sono facilmente visibili, quindi non stare  troppo tempo in acqua. Anche se breve, la sessione sarà sicuramente fantastica!

 

Per i più meticolosi: fai attenzione ad eventuali predatori notturni come pipistrelli, gufi, serpenti, volpi, felini e squali che durante la notte vanno a caccia. Non dimenticare mai che lo spot che conosci in versione diurna non è lo stesso in notturna.

 

Per gli amanti dei social media: non sarà facile scattare foto o fare video fantastici da pubblicare, a meno che nel gruppo non ci sia qualcuno che si diletta nella fotografia notturna con treppiedi e lunghe esposizioni...ma, anche in questo caso, il successo non è garantito. Per una volta goditi la tua sessione al 100%, pensa solo a divertirti e conserva per te le emozioni che proveraiprovi!

 

Per concludere, questa esperienza è consigliata a tutti i kiter. L’importante è essere sempre consapevoli del proprio livello e dei propri limiti. La mia prima sessione di kitesurf in notturna è durata due bordi, ma ricordo ancora l’incredibile emozione che provai! Se non te la senti di entrare in acqua puoi sempre partecipare attivamente alle attività a terra, con il fondamentale compito di controllare e contare continuamente i puntini luminosi che si muovono in acqua...nessuno escluso, nel gruppo si è tutti utili al successo di questa indimenticabile avventura notturna!

 

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Kitesurf di notte
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